Tempo di lettura : 1 min.
Se mi avessero detto: “un giorno scenderai da una pista rossa con la tavola da snowboard ai piedi”, mi sarei messa a ridere ed avrei risposto con un sonoro “non ci penso nemmeno!”.
Ero una giocatrice di basket, e le mie domeniche invernali erano sempre in qualche palestra per qualche partita. Non era concepibile perdere una giornata di campionato per andare a sciare.
Addirittura, in molti (tutti) miei contratti era proprio specificata la mia impossibilità di svolgere sport “pericolosi”!
C’era lo sci, lo sci nautico e deltaplano tra gli altri divieti che, in caso di infortunio mi avrebbero fatto saltare il contratto e quindi il lavoro.
Tra queste cose proibite c’era anche una gravidanza, ma questa è un’altra storia…
E quindi no, non era proprio concepibile provarci… non avrei mai rischiato di farmi male e poter perdere il lavoro.
Ma, c’è sempre un ma, la mia carriera è ormai finita e come dicevo l’ultima volta…
chiusa una porta si apre un portone.
Probabilmente di mia iniziativa non l’avrei fatto, ferma sulle mie convinzioni del non voler rischiare e quante cose mi sarei persa!
Mi sarei persa la possibilità di rimettermi in gioco (non che io non lo faccia tutti i giorni) ma vuoi mettere farlo sulla neve??? Quel mostro a 3 teste che mai mi sarei permessa di affrontare fino a qualche anno fa?
É proprio questa la cosa che più mi ha stimolata.. cominciare a 30 anni suonati (da un bel pezzo) ad approcciarmi ad un altro sport.
Cominciare dalle basi per vedere ogni giorno dei piccoli miglioramenti. Quegli obiettivi a breve termine che mi porteranno un giorno a buttarmi giù da una pista nera in tutta felicità.
Quindi il messaggio che voglio passare oggi è: Aprite la mente, allargate i vostri orizzonti, perchè l’età è solo un numero, si è sempre in tempo per imparare cose nuove e per sorprendersi di quanto siamo forti!
Dott.ssa Alessandra Visconti - Psicologa dello Sport
864
Alessandra Visconti
746
Alessandra Visconti
784
Alessandra Visconti
595